Prove tecniche di capitalismo con il botto

Sempre per aiutare a tenere viva l’attenzione sui mercati internazionali anche nel periodo estivo e in assenza dello scoppio della tanto agognata, per molti analisti, “bolla” immobiliare ecco che un’altra bolla prontamente a soddisfatto gli appetiti di tutti i cigni neri e gufi del mondo. Dopo aver accumulato una perdita oltre il 30%, e ben […]
L’Europa e la zavorra delle sanzioni alla Russia

I numeri per l’UE sono inquietanti: 100 mld eur ed anche 2.5 ml di posti di lavoro si perderanno quest’anno per le sanzioni imposte alla Russia, dei quali oltre 200mila solo in Italia e 465mila in Germania, secondo una ricerca WIZO. E come se non bastasse è arrivata immediata la risposta russa che ha ampliato […]
Polonia: ritorno al passato

In Polonia il partito del Premier Tusk Piattaforma Civica (PO), partito di centro e liberista, ha subito un duro colpo con l’elezione del neo Presidente Duda, un neofita della scena politica internazionale e un conservatore che agita nuovamente lo spettro del recente periodo dominato dall’autoritarismo dei gemelli Kaczynski che ricoprivano rispettivamente dieci anni fa il […]
Putin alla riscossa con la stabilizzazione del rublo

Con il Quantitative Easing della Bce ben avviato i flussi di portafoglio tornano nell’area EMEA, (comprendente i Paesi dell’Est Europa, Medio Oriente e Africa), dopo una pausa di oltre quattro mesi ed i principali catalizzatori di questi investimenti sono i rendimenti allettanti di Paesi come la Turchia, l’Ungheria, il Sud Africa e la Russia. Tutti […]
La Banca Mondiale Cinese e i mercati cinesi a portata del Sistema Italia
Dopo 5 anni di attesa e gli inutili interventi del Presidente dell’FMI Christine Lagarde che a più riprese ha sollecitato gli Usa a ratificare l’adeguamento del peso dei BRICS nelle istituzioni multilaterali , la nuova infrastruttura alternativa al FMI e Banca Mondiale è pronta al varo. Nell’anno dell’atteso sorpasso dell’economia cinese su quella americana e […]
Grandi Manovre: Chi vince e chi perde nell’Oil Game

Anche la Banca Mondiale in una nota recente ripercorre le motivazioni legate all’offerta da sorgenti non convenzionali, lo Shale Oil per intenderci, al cambiamento di strategia dell’Opec ed al calo della domanda il crollo del prezzo del petrolio. Ma caso vuole che ciò’ sia avvenuto in concomitanza con la fine del QE negli Usa e […]