Panamaleaks non scalfisce il Drago

Aprile

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Lo scandalo dei Panama Papers infiamma il clima da Guerra Fredda tra gli Usa e l’asse Cina-Russia nell’imminenza del Meeting straordinario “allargato” dell’OPEC, costringendo il Presidente Xi ad imporre la censura in attesa di valutazioni. Del resto, il Presidente cinese si fatto promotore nell’ultimo anno di una campagna anti corruzione che ha portato a sanzionare oltre 300mila funzionari di partito in tutto il Paese. Motivo per cui non vuole certo esacerbare gli animi, ma valutare attentamente la portata di questo nuovo scandalo “globale”, di dubbia valutazione nella sua complessit normativa.
Intanto la Cina riapre i suoi mercati, dopo un fine settimana lungo, con davanti agli occhi le anticipazioni del FMI per il Global Financial Stability Report dove si evidenza che lo sviluppo dei flussi dai mercati emergenti conta per il 40% del rapporto tra gli utili di Borsa e le fluttuazioni sul mercato dei cambi. Un ruolo dominante viene attribuito allo yuan rembimbi, sempre pi diffuso negli scambi Sud-Sud tra i mercati emergenti, che rafforzer la sua posizione da ottobre entrando nel paniere delle divise del FMI e quindi nelle riserve internazionali mondiali, a fianco di dollaro Usa, euro, sterlina inglese e yen giapponese.
La sottolineatura dell’IMF sulla “variabile Cina” arriva all’indomani di un primo dato positivo sul PMI manifatturiero (uscito il 1 aprile) che vede una crescita dell?attivit manifatturiera in marzo a 50,2 oltre la soglia psicologica dei 50 punti rispetto al 49 del mese precedente e rispetto alle attese di 49.3.
Anche l’utilizzo delle riserve internazionali si ridimensionato alimentando un’aspettativa che sia in atto un recupero delle dinamiche congiunturali nonostante i dati sul mercato delle case ancora evidenziano pressioni sui prezzi. Il ricorso ai finanziamenti facilitati dalle politiche governative per riassorbire l’invenduto da gennaio a oggi ha visto aumentare il rischio di insoluti come esito di una politica di stimolo che ha i suoi limiti proprio come quella che aveva facilitato l’accesso ai mercati azionari, con i risultati che ben sappiamo dopo la correzione della scorsa estate.
Il governo cinese inoltre impegnato nel riassorbire l’eccessivo indebitamento e l’inefficienza delle societ statali, cio le vere responsabili di una bolla, questa volta effettiva, di sovrapproduzione rispetto ad un trend dei consumi non ancora sufficientemente robusto. Un trend che passa attraverso quelle banche, anch?esse statali, che sempre pi cercano di riaffermare la loro solidit uniformandosi a Basilea 3 e alle normative internazionali in vigore in termini di trasparenza, governance e solidit patrimoniale.
Da questo si deduce che gli sforzi attivati dal governo cinese su pi fronti, e dopo la pubblicazione di un piano quinquennale basato proprio sulle aree di intervento sopra citate, dovrebbero permettere una difesa di quota 3050 punti dell?indice Shangai Composite e di costruire un recupero delle quotazioni su basi solide anche in termini di volumi senza essere intaccati da variabili esogene, create ad arte per ridimensionare il vantaggio derivante dall’impasse della Fed.
A bene vedere dall’inizio dell’anno i mercati americani e quelli emergenti sono positivi, a scapito di mercati europei messi sotto pressione dalle questioni normative legate al sistema bancario e ad una BCE in affanno su inflazione e soprattutto nella lotta alla deflazione. La strategia della Yellen quindi resta quella vincente anche visto il periodo elettorale mentre la Cina “compra” tempo e spazi valutari nella sua lotta tesa a contrastare il rallentamento economico e a scansare i pericoli di un mercato immobiliare ancora in tensione impermeabile alle questioni panamensi…

About the author, Claudia Segre

As a financial expert, author, speaker, and the president of Global Thinking Foundation, Claudia Segre believes the only way to build a brighter, more prosperous future is to invest in the financial education of all women and girls.

She uses her platform to fight economic violence, accelerate financial inclusion for women, support female entrepreneurs, and promote the role of fintech in closing the gender gap.

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