Riconoscere i segni nascosti dell’abuso economico e il suo impatto sulla salute mentale | Podcast Blush & Bloom | Ep. 14 con Claudia Segre, Presidente della Global Thinking Foundation.

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Claudia Segre

Autrice, speaker, e presidente della Global Thinking Foundation

di Gigi – 7 Settembre 2025

Quando si parla di abuso, spesso ci si concentra sull’aspetto fisico o emotivo. Ma esiste un’altra forma di abuso più silenziosa, più difficile da individuare e altrettanto dannosa: l’abuso economico.

L’abuso economico si verifica quando un partner controlla l’accesso dell’altro al denaro, ai beni o alle decisioni finanziarie. Questo intrappola le donne in relazioni malsane, mina la loro autonomia e influisce profondamente sulla loro salute mentale.

In questo episodio di Blush & Bloom, ho parlato con Claudia Segre, economista, attivista per la parità di genere, presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation e copresidente di Women7 Italy al G7. Con oltre 30 anni di esperienza nei mercati finanziari internazionali, Claudia ha ora dedicato la sua carriera alla prevenzione della violenza economica e all’emancipazione delle donne attraverso l’alfabetizzazione finanziaria e digitale.

In questo episodio trattiamo i seguenti argomenti:

  • Che cos’è l’abuso economico e come riconoscerne i segnali
  • Perché lo stress finanziario e la salute mentale sono profondamente connessi
  • Come l’alfabetizzazione finanziaria rafforza le donne e previene gli abusi
  • Il ruolo di FemTech, FinTech e InsurTech nel benessere delle donne
  • Dipendenza digitale, shopping compulsivo e rischi legati al gioco d’azzardo
  • Cambiamenti a livello politico da parte di Women7 e G7 a sostegno della parità di genere
  • I consigli di Claudia per proteggere la propria autonomia e investire in se stessi

Riconoscere l’abuso economico

L’abuso economico spesso si nasconde dietro il linguaggio della “cura”. Un partner potrebbe dire: “Mi sto solo occupando dei soldi”, ma in realtà sta impedendo l’accesso ai conti bancari, imponendo debiti o escludendo le donne dalle decisioni finanziarie.

Claudia ha condiviso la storia di una giovane donna che ha co-firmato un mutuo trentennale con il suo fidanzato. Quando la relazione è finita, lei è rimasta senza carte di credito, sicurezza finanziaria o sostegno: un esempio doloroso di quanto sia facile per le donne rimanere intrappolate nella dipendenza economica.

Come dice Claudia: “La vera cura è dare libertà alle persone, non renderle dipendenti”.

Il legame con la salute mentale

Lo stress finanziario è più di una serie di numeri su un foglio: influisce direttamente sul benessere mentale. Secondo una ricerca citata da Claudia, due terzi delle donne che subiscono violenza economica affrontano anche problemi di salute mentale come ansia e depressione.

Il circolo vizioso è inarrestabile: la dipendenza finanziaria alimenta lo stress, che peggiora la salute mentale, rendendo ancora più difficile liberarsene. La consapevolezza è il primo passo, seguito dall’istruzione e dagli strumenti che aiutano le donne a riprendere il controllo.

Costruire la fiducia finanziaria

Da dove possono iniziare le donne? La fondazione di Claudia ha lavorato con più di 20.000 donne negli ultimi cinque anni, insegnando loro passaggi semplici ma efficaci come:

  • Tenere traccia dei budget giornalieri e mensili
  • Comprendere entrate, spese e debiti
  • Evitare “influencer finanziari” rischiosi
  • Costruire la fiducia attraverso l’educazione e la curiosità

Come dice Claudia, l’indipendenza finanziaria non è egoismo, è fondamentale. Dà alle donne la libertà di plasmare il proprio futuro e proteggere la propria dignità.

Oltre le finanze: tecnologia e politica

Claudia sottolinea anche il ruolo della tecnologia e della politica nel creare il cambiamento. Gli strumenti FemTech e FinTech possono ridurre i costi sanitari, favorire l’accesso alle assicurazioni e consentire alle donne di gestire il proprio benessere. A livello politico, Women7 e il G7 stanno promuovendo iniziative come la certificazione di parità di genere per le aziende, legando i diritti delle donne alla responsabilità aziendale.

Allo stesso tempo, stanno aumentando i rischi digitali come lo shopping compulsivo e il gioco d’azzardo. Claudia sottolinea la necessità di educare nelle scuole e nei luoghi di lavoro per prevenire le dipendenze digitali e finanziarie che danneggiano il benessere delle donne.

Informazioni sulla nostra ospite: Claudia Segre

Claudia Segre è un’economista, attivista per la parità di genere e presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation, dedicata alla prevenzione della violenza economica e alla promozione dell’alfabetizzazione finanziaria. È anche copresidente di Women7 Italy al G7, vicepresidente di AssoFintech e relatrice internazionale su temi quali l’emancipazione femminile, l’inclusione finanziaria e la sostenibilità.

Risorse e link

Per saperne di più sul lavoro di Claudia:

• Global Thinking Foundation: https://gltfoundation.com

• Women7: https://women7.org

• Claudia Segre su LinkedIn

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