Venerdi 9 maggio 2025 durante LAMIERA 2025 , a Fieramilano, Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, è stata ospite dell’Evento: Oltre i confini di ANIPLA – Associazione Nazionale Italiana Per L’Automazione e con il patrocinio tra gli altri di Global Thinking Foundation ETS – Fondazione Filantropica No Profit .
ecco di cosa ha parlato Claudia Segre:
1. Sull’innovazione sostenibile e la leadership inclusiva
“Il nostro lavoro alla Global Thinking Foundation parte da una consapevolezza: non esiste vera innovazione senza inclusione. I paradigmi dell’innovazione sostenibile ci offrono la straordinaria opportunità di riportare al centro le persone, di umanizzare l’industria e creare leadership diffuse, etiche, capaci di valorizzare il capitale umano senza distinzioni. La leadership oggi deve essere empatica, capace di leggere i bisogni sociali e trasformarli in strategie. Solo così l’industria può diventare un motore di benessere e giustizia sociale, uscendo dai suoi confini tradizionali.”
2. Sugli strumenti e progetti per le imprese
“Abbiamo lavorato fianco a fianco con comuni , CUG, CPO e enti locali che hanno compreso come l’educazione finanziaria e digitale non siano solo un plus, ma un fattore abilitante e di sostenibilità. Strumenti come il nostro protocollo per la prevenzione della violenza economica in azienda, i percorsi formativi integrati nei GEP , e i toolkit per la parità di genere nei processi decisionali, sono risultati vincenti. In particolare, la formazione sulle competenze trasversali e la collaborazione su sportelli e mentorship con donne in STEM ha generato nuove sinergie in grado di favorire la corresponsabilità e migliorare l’adesione alle certificazioni di qualità, in un’ottica di parità di genere , di ESG e benessere organizzativo.”
3. Sulla dimensione internazionale e le differenze tra Paesi
“In Francia, Belgio e Italia, il nostro lavoro si declina con strategie locali, ma parte da una visione comune: l’educazione finanziaria come strumento di libertà economica. In Belgio riscontriamo una forte attenzione al dialogo intergenerazionale e alla digitalizzazione; in Francia il dibattito è molto avanzato sul controllo coercitivo e sulla tutela delle donne. In Italia, il nostro focus è anche normativo, per colmare i vuoti normativi . Ma ciò che ci accomuna ovunque è la volontà delle persone di essere parte attiva del cambiamento. E questo è il vero ponte tra i confini.”
È stato per me un piacere portare la voce di una fondazione che da sempre è vicina alle imprese e al settore industriale per migliorare la partecipazione lavorativa femminile in una condivisione di una piena responsabilità sociale verso un Welfare dedicato anche alla tutela nei confronti di tutti i tipi di violenze e dell’abuso finanziario.